La produzione del primo vino di cannabis francese sta prendendo d’assalto il paese. I francesi non hanno preso una posizione favorevole nei confronti dell’uso di marijuana. Tuttavia, un coltivatore di cannabis a Saint-Emilion, in Francia, ha recentemente collaborato con un amico ed esperto di vini. Sebbene la Spagna e gli Stati Uniti abbiano legalizzato l’impianto, la Francia ha adottato lentamente tali misure. Mentre la comunità vinicola francese rimane conservatrice, il mercato in crescita delle bevande aromatizzate è ampio.
Il nuovo vino Bordeaux CBD è prodotto da un uomo di nome Raphael De Pablo. È un imprenditore che desidera rimanere anonimo ma ha la passione di produrre il primo vino di cannabis al mondo. Lavora con la cannabis da quasi due anni e ha già venduto migliaia di bottiglie a 34 euro l’una. Sebbene il processo di creazione di questo vino sia tecnicamente complicato, le ricompense valgono lo sforzo. I vitigni CBD e tradizionali dell’Alsazia aggiungono sapore e complessità al prodotto finito.
Il nuovo enologo francese Michel Rolland crede fermamente nella cannabis e ha supervisionato il processo di produzione. In effetti, il Burdi W, il primo vino infuso di Bordeaux, sta già esaurendo la sua produzione iniziale di 500 bottiglie. Questa innovazione francese è stata commercializzata anche negli Stati Uniti sulla piattaforma di crowdfunding KissKissBankBank. Il prodotto ha già vinto numerosi premi, tra cui il Grand Prix nel mondo dei prodotti naturali.
Il marchio Hugel utilizza il cannabidiolo (CBD), un’importante sostanza presente nella cannabis, in forma naturale. È un ingrediente dei vini francesi. È accreditato con proprietà terapeutiche ed è stato coltivato in Francia. La componente della cannabis THC è illegale in Francia. In Francia, invece, è legale produrre CBD in laboratorio. Con i suoi aromi deliziosi e il prezzo basso, il nuovo vino francese è garantito per diventare un successo con le giovani generazioni.
Tra le sfide che i produttori di vino francesi devono affrontare c’è la rigida legge Evin. La produzione del vino d’erba è spesso un segreto, un processo laborioso, ma il risultato finale ne vale la pena. I francesi sono ora pronti ad abbracciare il movimento del vino di cannabis e il mercato è maturo per questo. È naturale che la Francia abbracci la nuova tendenza. Il paese ha una lunga storia di uso di marijuana e questo è servito solo a incoraggiare ulteriori ricerche.
La produzione del primo vino di cannabis in Francia è stata effettuata per la prima volta nel 1989. Il vino di cannabis non è stato approvato fino agli anni ’70. Nonostante il suo stato controverso, ora è ampiamente disponibile in California e ha il potenziale per diventare un’icona dell’industria legale della cannabis. Dovrebbe entrare nel mercato californiano nell’autunno del 2021. È diventato il primo del suo genere in Francia ed è l’inizio di una rivoluzione.
La produzione del primo vino di cannabis francese è un processo molto complesso. È importante notare che la pianta di cannabis non è legale in tutti i paesi, quindi è meglio berla con moderazione e tenerla lontano dalla portata semi cannabis online italia dei bambini. Per coloro che amano la marijuana con moderazione, il prodotto potrebbe non essere dannoso per te. E se è sicuro per i consumatori, potrebbe portare a un atteggiamento più favorevole nei confronti del farmaco.
I francesi hanno prodotto il loro primo vino alla cannabis con ganja decarbossilata e uva rosa. A partire da novembre 2016, la marijuana ricreativa è legale in diversi stati degli Stati Uniti, inclusa la California. Oltre alla Francia, anche la California ha legalizzato la marijuana ricreativa. Negli Stati Uniti, una nuova ondata di vini di cannabis sta investendo la nazione. La sua ultima fase è la miscelazione della cannabis con il vino.
In Francia, il vino di cannabis sta guadagnando popolarità come alternativa legale all’alcol. Il consumo di cannabis è un’opzione legale in diversi stati, tra cui California e Colorado. L’approccio indulgente del governo francese nei confronti dell’alcol ha anche reso la marijuana una droga più attraente e accessibile. Negli Stati Uniti, le leggi sono in gran parte indulgenti sulla droga. La sua legge non è cambiata da allora, ma il governo francese non ci sta considerando.